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Bday 2#

Cari amici!

Ostello a Milano
Due anni fa il Babila Hostel & Bistrot apriva il suo meraviglioso portone ottocentesco al mondo, un mondo rivelatosi fatto non solo da ospiti, ma da tanti amici che, giorno dopo giorno, hanno voluto regalarci gioa, affetto, fiducia, e le migliori vibrazioni possibili. 
 
Erano le 7 del mattino del 1 agosto 2017 quando il primo ospite del Babila Hostel & Bistrot, Mr Han Cho Ming da Hong Kong, arrivò in struttura e fu accolto da Michele che, letteralmente ancora in pigiama e con i segni del cuscino in viso, fece il primo check in della nostra storia, mentre gli operai stavano finendo gli ultimi ritocchi e la reception era ancora un mezzo cantiere. Da Mr Han ad oggi, circa 50.000 ospiti provenienti da oltre 170 Paesi sono passati per l'ostello, soggiornandovi, stringendo amicizie e condividendo itinerari di viaggio, molti di loro lasciando impressi nella nostra memoria ricordi di serate passate insieme, tra svariate birre e fiumi di parole, in qualsiasi lingua.
 
Fin dal primo giorno, abbiamo voluto creare un luogo nel quale respirare un'atmosfera internazionale, dove le persone possano entrare in sintonia e godere del piacere di stare insieme, senza barriere; in due anni il Babila Hostel & Bistrot è diventato uno dei punti di incontro di una Milano sempre più cosmopolita e "open" e, in questi anni di attività, il nostro Bistrot si è animato e colorato di eventi di ogni tipo.
 
From the first inaugural concert with Cecilia Stallone and Missy Red’s Dj (set on September 15th 2017) our stage hosted about 40 of the most interesting bands of the city’s music scene. We had circa 120 live music concerts of every style, from rock, jazz, Brazilian groove, Rap & Dj, blues. We had the pleasure to have great artists on the stage, such as Rodrigo Amaral, Alberto band, Karma Creep, GrooveX, Sally Was 6, Motoradio, Beppe Semeraro and others, as well as various events of the project “Be Free On Stage – Open Jam Sessions” and crazy Karaoke nights. Artists have decorated our walls with art, addressing different themes such as travel, femininity, spiritual introspection, distance from home in the expat’s life, using techniques such as photography or painting. 
 
In our journey participated Chef Atif (who delighted the palates of an ever increasing number of patrons with his creations), Silvia and her Saturday morning yoga sessions. We organized brunches and aperitifs on the terrace, events organized for those who have chosen us to celebrate important stages of their lives. We are happy for the road that we have traveled so far and look  forward with confidence and trepidation  for our future.